Generale e uomo politico italiano. Partecipò, con il
grado di maggiore, alle campagne del 1848-49 e, con il grado di colonnello, a
quella del 1859. In seguito fu membro del comitato d'artiglieria e comandante
generale dell'Accademia militare di artiglieria e genio. Collocato a riposo, fu
deputato per tre legislature e senatore. Geniale scienziato e inventore
portò un valido contributo alla soluzione di alcuni problemi del
materiale e del tipo d'artiglieria. Nel 1844 creò un tipo di cannone
rigato a retrocarica, il quale, adottato per la prima volta nel 1848, rimase in
uso fino al 1914. Realizzò inoltre un tipo di affusto da campagna
semplice e solido; pubblicò:
Scritti editi e inediti del generale
Giovanni Cavalli (Novara 1808 - Torino 1879).